Dopo l’ottenimento dell’esclusiva autorizzazione che consente di gestire sperimentalmente missioni in BVLOS (operazioni dove il pilota dell’APR non mantiene il contatto visivo diretto con il mezzo in volo), il team di Eagle Sky Light si è recato presso l’aeroporto di Forlì per applicare l’innovativa modalità operativa.
Due gli operatori in Italia scelti da ENAC per portare avanti la sperimentazione in BVLOS: Eagle Sky Light non poteva mancare.
L’attività di sperimentazione
Nel caso specifico le attività di sperimentazione si sono svolte all’interno del sedime aeroportuale di Forlì dove, oltre alle fasi di volo in BVLOS, è stato possibile verificare l’impatto dell’attività dei droni in un aeroporto con traffico operativo, seppur limitato a scuola di volo.
Molte le dinamiche delle quali si è dovuto tenere conto durante la fase di pianificazione delle singole missioni. Estrema attenzione è stata dedicata all’aspetto di coordinamento con gli enti responsabili del controllo del traffico aereo (ATS). Per una corretta gestione e, in funzione delle esigenze, si è optato per l’attivazione e disattivazione di una Temporary Segragated Area (TSA), appositamente predisposta da ENAV attraverso un NOTAM in accordo al piano di esercizio elaborato da ESL e da ENAC.
Una sperimentazione gestita in stretta collaborazione con gli enti competenti che hanno presenziato a tutte le fasi delle operazioni.
Il mezzo impiegato e le fasi
Il Matrice210 RTK dotato di camera Z30, incluso nell’autorizzazione ENAC, è stato il mezzo impegnato durante le operazioni in BVLOS.
Grazie alle importanti performance sia dell’APR che della camera, è stato possibile effettuare, così come da piano di esercizio, la verifica di eventuale fod in pista.
L’operazione ha dato un ottimo riscontro: l’occhio vigile del Matrice ha individuato una carcassa di volatile sulla pista sfuggita al controllo eseguito poco prima dal personale addetto.
Una controprova che ha ulteriormente confermato l’efficacia delle performance di queste innovative tecnologie applicate a contesti specifici.
Oltre alla verifica della presenza di fod in pista, si sono condotte operazioni di ispezione alla torre di controllo e dell’area perimetrale dell’aeroporto.
Un ottimo risultato, quello raggiunto a Forlì, che segna un passo decisivo nello sviluppo applicativo delle tecnologie SAPR in contesti speciali.
I Team
Molti i professionisti che sono intervenuti durante i voli di sperimentazione.
ENAC: Col.(AM) Elio Volpari in qualità di ispettore ENAC e T.Col (AM) Giuseppe Colantoni in qualità di ispettore ATM;
ENAV: Ing. Luigi Brucculeri (TechnoSky) e Sig. Andrea Guidi, responsabile ufficio operazioni ENAV Aeroporto di Forlì;
Eagle Sky Light: Davide Lanza (General Manager), Barbara Manfredi (Safety Manager e pilota), Jacopo Di Florio (Project Manager e pilota), Donato Giannini (pilota), Antonio Cavallone (pilota) e Sorina Vlas (aeroscope controller e supporto logistico).
L’attività di sperimentazione si concluderà a fine anno ed ENAC, sulla base dell’esito delle operazioni, dei dati raccolti e delle procedure standardizzate, emanerà un regolamento specifico per il volo in BVLOS.
Eagle Sky Light ringrazia per il supporto ricevuto l’Accountable Manager di Professione Volare Com.te Cesare Montefiori ed il Sig. Andrea Guidi, responsabile Ufficio Operazioni – Vicario dell’ENAV di Forlì.