Martedì 17 luglio, Eagle Sky Light ha ricevuto una nuova autorizzazione da parte di ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile), che le permetterà di compiere operazioni SAPR in modalità di volo BVLOS in ambito aeroportuale.
Nel dettaglio, le manovre in modalità BVLOS (acronimo di Beyond Visual line of Sight) sono quelle condotte ad una distanza tale da non consentire al pilota remoto di mantenere il contatto visivo diretto e costante con il mezzo aereo.
Tali attività, che rappresentano la quasi totalità dei voli unmanned in ambito militare, sono pressoché assenti in ambito civile, dove il pilotaggio in VLOS (Visual line Of Sight) rappresenta la regola comune.
Grazie quindi a tale certificazione, Eagle Sky Light potrà condurre con droni SAPR sperimentazioni innovative fuori dalla linea visiva del pilota, che risulteranno fondamentali per lo sviluppo del settore.
“Moltissime le applicazioni alle quali poter dare seguito grazie all’implementazione di questa specifica modalità di volo” – sottolinea Ugo Vittori, AM di Eagle Sky Light – “poter essere tra le prime realtà a sperimentare nel campo BVLOS è per noi un onore e una sfida stimolante. Crediamo nelle potenzialità delle tecnologie SAPR e queste aperture da parte dell’Ente sottolineano ulteriormente le opportunità che il settore riserva”.
In particolare, le attività di ricerca in BVLOS potranno essere eseguite con il SAPR Matrice 210 RTK (Eagle05).
Stando al regolamento ENAC in merito alle operazioni di sperimentazione in BVLOS, “le attività di volo dovranno essere condotte in spazio areo segregato ed i piloti dovranno essere autorizzati per ogni manovra svolta”.